Area C - forestali
Riguarda la disciplina di utilizzo del bosco, godimento di uso civico, della viabilità forestale, degli appostamenti di caccia e degli sfalci.
Riguarda lo sfalcio dei lotti prativi del Monte Bondone, gravati da diritti d’uso civico a favore dei Censiti di Sopramonte, Cadine e Baselga del Bondone.
Il presente regolamento disciplina l'esercizio dei diritti ed il godimento dei beni di uso civico amministrati dal Comune di Trento tramite l’Azienda forestale Trento - Sopramonte, quali elementi fondamentali per la vita e per lo sviluppo della popolazione locale e quali strumenti primari per la salvaguardia ambientale e culturale del patrimonio e del paesaggio.
Il regolamento disciplina le modalità di assegnazione e l'utilizzo di prodotti legnosi ai Censiti aventi diritto di uso civico.
Il Regolamento disciplina l’esercizio del diritto di uso civico di castagnatico nella frazione di Sardagna del Comune di Trento
Il presente regolamento disciplina l’abbattimento di piante d’altofusto radicate sul territorio gestito dall’Azienda forestale Trento – Sopramonte, di seguito denominata con la dizione semplificata di Azienda forestale, attigue ad immobili di proprietà di soggetti pubblici o privati.
Il regolamento norma la realizzazione di appostamenti sopraelevati per attivita’ venatoria e censimenti faunistici.
E' un insieme di norme antinfortunistiche da seguire per l’esbosco della legna da ardere tramite l’uso delle canalette in polietilene.
Criiteri finalizzati alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione delle emergenze floristiche - arboree o arbustive, singole o a gruppi, - presenti nei boschi del Comune di Trento e individuate come componenti di rilievo del patrimonio naturale alpino della città.
Il regolamento disciplina i criteri e le modalità per il rilascio delle autorizzazioni al transito motorizzato sulle strade forestali non adibite ad esclusivo servizio del bosco nell'ambito del Comune di Trento.
Il legname prodotto nelle proprietà forestali può essere venduto "in piedi" oppure utilizzato in amministrazione diretta e alienato in cataste assortimentate a piazzale o strada. La vendita dei prodotti legnosi di norma è fatta previa delibera, mediante asta pubblica salvo che nella predetta delibera non si ritenga di adottare altro procedimento previsto dalla L.P. 19 luglio 1990, n. 23.